lunedì 26 settembre 2011

Turin Half Marathon 2011


Ieri ho corso la mia prima Mezza Maratona italiana: la “Mezza” di Torino, che per me ha un significato particolare, visto che si corre (per metà…) nella mia città del cuore. Ero carico di energia e desideroso di migliorare la mia prestazione “svedese” della settimana precedente – a Stoccolma avevo finito in 1h43’28’’ e quindi ieri volevo scendere almeno sotto 1h40’. Invece… ho finito dopo 1h47’36’’. Quindi ho capito (parlando anche con degli amici) che:
  • Non ho ancora la capacità di recuperare una Mezza Maratona in soli 7 giorni. Ci vorrà ancora un po’ per sviluppare questa qualità.
  • Non devo partire “a razzo”, io ho fatto questo errore e l’ho pagato nelle seconda metà della gara.
  • Non devo prendere alla leggera le salite, anche se sono di pendenza accettabile. Ieri tra il 16° ed il 17° km c’era una salita del genere che mi ha prosciugato le forze.
  • La pioggia può essere anche piacevole (visto che abbassa la temperatura corporea e fa correre meglio) ma spesso non lo è, specialmente se la quantità di precipitazioni è abbondante (le scarpe si impregnano d’acqua e sembrano di piombo…).
  •  Quando si fa una previsione sul proprio tempo gara, bisogna tenere in considerazione più aspetti: quando si è corsa l’ultima gara, quali sono le condizioni climatiche (temperatura, umidità e precipitazioni), qual’è la condizione fisica generale (capire se il corpo è capace di assecondare la mente nel compiere lo sforzo necessario…)


La gara (21,097 km) si è svolta su un percorso con partenza da Torino (nella splendida cornice del Parco Valentino) ed arrivo al 45° Nord Entertainment Center di Moncalieri.
Tutto sommato la gara è stata bella, se mi è permesso vorrei fare solo un appunto sul percorso… Non ho niente contro il 45° Nord Entertainment Center di Moncalieri (anzi qualche volta mi è capitato di andarci), ma sarebbe stato più bello arrivare sempre a Torino, se non nello stesso punto dell’arrivo magari da qualche parte nel centro (Piazza Castello, Piazza Vittorio, Via Roma ecc.) – questo per evitare anche il passaggio dalla zona industriale di Trofarello che personalmente trovo un po’ deprimente (specialmente perché costituisce la parte finale della gara e quindi il paesaggio circostante dovrebbe tirare su il morale e non il contrario). Aggiungo che forse un percorso più pittoresco attirerebbe più gente, il centro storico di Torino è bellissimo e sicuramente gli atleti (soprattutto quelli di altre città oppure gli stranieri) sarebbero più invogliati a partecipare.

Per finire, seguono la mappa, l’altimetria del percorso e qualche foto. Per la mia prestazione invece, QUI trovate i dettagli. Per i partecipanti (e per tutti i curiosi) QUI trovate il link al sito della Turin Half Marathon con la classifica ufficiale (così potete sbirciare nelle prestazioni dei vostri amici J ).
Ringrazio mia moglie per il servizio fotografico, come sempre è stata bravissima  - ha dovuto anche vedersela con gli spettatori che non sempre sono gentili e intralciano la (già complicata) attività dei fotografi J. QUI potete visualizzare tutte le foto che ha scattato (dal sito www.podisticatorino.it).

Mappa

Altimetria

I visi sorridenti prima della partenza

Complimenti!!


Il vincitore Atalay Yirsaw (Etiopia) 1h03'49'' 

Corso Moncalieri

Il sottoscritto all'arrivo...

Alla prossima!
Bogdan

venerdì 23 settembre 2011

Stockholm Half Marathon - vista dalla fotografa...


Per una volta vorrei scrivere io l’articolo a proposito di una gara!
Intanto ringrazio mio marito Bogdan per aver partecipato a questa mezza maratona, quale scusa migliore per tornare a Stoccolma? :)
Ok ora vado per ordine...

Una sera di fine agosto, il nostro amico Marco in visita in Italia, propone a Bogdan di correre insieme la mezza Maratona di Stoccolma, ovviamente ci ospita lui visto che abita in questa magnifica città da qualche anno.
Nel giro di 12 ore prenotiamo il volo e Bogdan si iscrive!!
La città come immaginavo, risponde benissimo a questo evento.
Il giorno prima della gara ci rechiamo a Kungsgarden per ritirare il pacco gara con annesse pettorine, chip etc etc..
Manco a dirlo, l’organizzazione appare sin da subito impeccabile. Arrivati sul posto ci sono diversi stand numerati con volontari che forniscono ai corridori tutto l’occorrente, non facciamo neanche la coda!!


Il giorno della gara!
La giornata è stata clemente, sole e temperatura massima di 15°, perfetta per chi corre, un po’ meno per chi sta ferma più di tre ore a fare le foto :)
Giustamente usciamo dalla stazione metro T-Centralen alle 15:50 e Marco deve partire alle 16:05!! Il riscaldamento viene fatto tra la metro e il punto di partenza, visto che corriamo per il ritardo! 
Per poco non vengo “murata” insieme ai corridori vicino allo Start, così decido di defilarmi, purtroppo non faccio in tempo ad arrivare esattamente alla partenza in quanto molte strade sono chiuse.
Davanti ai miei occhi migliaia di atleti di tutte le nazioni, tantissimi i finlandesi, anche tra gli spettatori, molti tedeschi e poi loro, gli svedesi!
Dopo circa mezz’ora decido di spostarmi tra Strömgatan e Riksgatan, il punto di metà gara vicino all’entrata di Gamla Stan (la città vecchia). Ovviamente riesco a perdermi, così chiedo a due gentilissime ragazze svedesi, con la cartina in mano “Where am I?” e loro mi informano che sono nel cuore di Gamla Stan!! Visto che quando voglio so essere simpatica, si offrono di portarmi nel posto indicato! Cinque minuti dopo aver rilasciato i due ostaggi :) arriva il primo atleta:



seguito dagli altri 15 mila partecipanti:



tra cui il nostro amico Marco:



e dal migliore di tutti Bogdan!



Cerco di portarmi all’arrivo, ma come scritto precedentemente, molte strade sono chiuse, per tanto cerco di “tagliare” da un “Refreshment Station” riuscendo a prendere un’involontaria secchiata d’acqua da un volontario 10 volte più alto di me che evidentemente non ha visto me e chi mi stava vicino!!
Rinfrescata raggiungo l’arrivo, non prima di aver ammirato tantissime persone entusiaste, di tutte le nazionalità che incitavano gli atleti. Rimango ancora una volta affascinata da Stoccolma, resa ancora più bella dal calore che lo sport può dare, anche in Scandinavia!! L’arrivo è gremito di spettatori, i primi atleti hanno già tagliato da mezz’ora il traguardo e non chiedetemi come, ma riesco ad infilarmi proprio di fronte al palco per pura fortuna!!Ringrazio la signora che ha deciso di andarsene proprio in quel momento ;)
Fiumi e fiumi di atleti, chi con il sorriso:



chi con la stanchezza stampata in volto:



chi con una simpatica barbetta:



chi a quattro zampe:



chi con la figlia:



varcano il “Finish” e si fiondano, dopo le foto di rito, verso il punto ristoro.

Mi reco al punto di incontro stabilito con Marco e Bogdan, non prima di aver regalato sorrisi agli atleti stanchi ma contenti. La temperatura è un po’ scesa, sono le 18:00.



Dopo poco vedo Marco...



Scalzo, impegnato a mangiare ma soddisfatto della sua prestazione, 1h 48’ ed è la distanza più lunga che lui abbia affrontato. Dopo una mezz’ora abbondante arriva anche il “romeno” svedese con aria felice (ha concluso la Mezza Maratona in 1h e 43'!!). Che per sua fortuna mi  porta due kanelbullar, dolci tipici svedesi :)



Un po’ di stretching post gara...



E con le gambe un po’ indolenzite, si ritorna a casa.
L’indomani, ai due atleti, aspetta una bella giornata ricca di dolori e bei ricordi.



Grazie Bogdan, grazie Marco, grazie Stoccolma, grazie corsa.

Tiziana

martedì 6 settembre 2011

Corsa dei 5 Laghi


“La 5 laghi” – ne ho sentito parlare così tante volte che non vedevo l’ora di parteciparvi… Considerata dai miei compagni di squadra la gara più bella del 2010, è stato un evento molto atteso. Peccato per il tempo, che non è stato molto clemente con gli atleti. La pioggia ha risparmiato i più bravi, quindi io ho finito fradicio…

Sono arrivato a Ivrea verso le 8 insieme a mia moglie, che anche questa volta ha deciso di seguirmi e di documentare la mia avventura con delle bellissime foto – brava!! Anche lei si è presa un po’ di pioggia...
Si va verso il gazebo societario, si fanno due chiacchiere con i compagni si squadra e poi via verso la partenza… Facciamo un po’ di riscaldamento, io però mi stacco quasi subito dal gruppo, non voglio fare il giro della città prima della garaJ. Alla partenza eravamo in tantissimi (su 750 iscritti circa 650 si sono presentati) e appena partiti il serpente umano che si era creato sulle vie strette del centro della città era impressionante.
Per quanto riguarda la mia gara, ho iniziato ad un ritmo “cauto”, dopo aver guardato l’altimetria del percorso ho deciso che sarebbe stato quello l’approccio corretto…  Nella prima parte della gara si corre in città, è li che si formano i gruppi, c’è una tale confusione che rischi di farti male… Gente che vuole sorpassare, altri che ti mettono i gomiti contro (manco fossero a Daegu…) – io cerco di mantenere un passo costante e di non farmi prendere dal gruppo, su una gara così lunga è inutile allungare il passo oltre le proprie possibilità… Appena passato il primo lago, inizio a scambiare due parole con un ragazzo che correva più o meno al mio passo, mi dice che lui parte del percorso lo ha già fatto in allenamento quindi mi faccio spiegare quali sono i punti più difficili, le salite più impegnative ecc.
Ho cercato di seguire mentalmente il percorso che avevo visto sulla cartina nei giorni precedenti alla gara, ma dopo il primo lago ero perso… correvo e basta!
E’ stata una gara bellissima, i paesaggi sono mozzafiato in certi punti ed il terreno cambia all’improvviso: si corre su asfalto (all’inizio ed alla fine del percorso), sterrato, tra le rocce e sugli scalini (!). Diciamo che la 5 laghi è una via di mezzo tra una gara su strada e un trail…  Abbastanza dura, specialmente con condizioni meteo sfavorevoli (tipo quest’anno…) – all’arrivo su 650 iscritti siamo arrivati in 616. Io ho patito molto le salite (non ho avuto ancora la possibilità di allenarmi su questo tipo di percorso) e come sempre mi sono goduto le discese, anche se certi tratti erano da brivido! Con l’arrivo dell’autunno/inverno cercherò di compensare questa mia mancanza e fare qualche allenamento su percorsi con dislivello negativo!
L’organizzazione è stata ottima, i ristori sono stati abbondanti (bevande e spugnaggi), il percorso presidiato a dovere e all’arrivo il tutto era pronto per accogliere gli oltre 600 atleti bagnati, assettati ed affamati: acqua, integratori, the caldo, frutta, biscotti, crostatine e… docce calde! (molto apprezzate da chi ne ha usufruito).
Per quanto riguarda la classifica, i vincitori sono stati Edward Young (1h 28’ 12’’) e Jessica Gerard (1h 52’ 17’’).

Edward Young
Jessica Gerard
Per quanto riguarda la Podistica Torino, gli atleti presenti sono stati ben 60! e molti hanno ottenuto degli ottimi risultati: QUI trovate il resoconto della gara con tutti i dettagli dei piazzamenti.
Seguono i dettagli del percorso, per chi volesse partecipare sono informazioni che potrebbero servire…


Percorso

Altimetria


QUI potete trovare il dettaglio della mia prestazione e QUI invece tutte le foto scattate da mia moglie e pubblicate sul sito ufficiale della Podistica Torino.

Alla prossima,
Bogdan