domenica 8 dicembre 2013

Royal Half Marathon 2013

Stamattina ho corso la mia prima Royal Half Marathon, organizzata da Giro d’Italia Run, e più precisamente da Enzo Caporaso.

La mattinata è iniziata molto “frizzante”, la temperatura esterna rasentava lo zero… Quindi, insieme al mio amico Max, ci siamo fiondati in un bar in Piazza Vittorio e ci siamo riscaldati con un bel thè caldo (tra l’altro mi ha aiutato molto , mi sa che per le prossime gare diventerà un “must”). Alla partenza c’era un bel gruppetto, molti amici della Podistica Torino, ma se devo essere sincero mi aspettavo molta più gente…
Ho corso insieme a Max per quasi tutta la gara, come per la maratona di Torino è stato a fianco a me e mi ha fatto tenere un ritmo che non pensavo di poter reggere (poco sopra i 5 min al km). Le nostre strade si sono separate quando al 17esimo km Max si è dovuto fermare per un infortunio, io ho continuato da solo ma ho perso quei 20-25 secondi al km che mi hanno allungato un po’ il tempo finale , che è stato di 1:52:09, lontano dal 1:43 di 2 anni fa in terra scandinava, ma comunque un miglioramento rispetto al 1:59 di quest’estate ;-)

Ho passato una bellissima giornata, dalla Maratona di Torino avevo corso solo 2 volte, ma oggi mi è tornata la voglia di correre! Dopo una maratona ci vuole sempre il giusto stimolo per ricominciare e per ritrovare quell’appagamento che i podisti conoscono molto bene... Devo solo fare uno sforzo (ahimè notevole…) per dominare la mia indole gastronomica che mi porta sempre più spesso ad esagerare con le porzioni e con la varietà dei cibi… aiuto!!! Ditemi, o voi senza pancia, come fate???

Un unico rammarico per oggi è di non aver avuto con me la mia famiglia. Questa volta , principalmente a causa del freddo, ho dovuto passare il traguardo senza l’incitamento di mia moglie e di mio figlio… Ho passato comunque una bella mattinata in compagnia di Max e degli amici della Podistica Torino.

Passiamo alle impressioni sulla gara e sull’organizzazione. Prima le cose positive: ☺

- Il percorso – penso sia uno dei percorsi più belli del panorama podistico torinese, oggi ho corso per la prima volta in dei posti meravigliosi.
- La compagnia – l’atmosfera era bella, la gente contenta nonostante il freddo. Niente da fare, quando ci si vede per una “corsetta” sono tutti felici!! Almeno a inizio gara… ☺
- Le condizioni meteo – nonostante il tanto temuto freddo è stata una bellissima mattinata, il sole ci ha accompagnati per una buona parte del percorso.

Ed ora le cose che secondo me sarebbero da cambiare/migliorare… Premetto che queste sono le mie osservazioni, condivise in parte con altri amici podisti, spero che aiutino l’organizzazione a migliorarsi nelle future edizioni di questa gara:

- I due ristori (più quello del dopo-gara) secondo me sono pochi, anche se col freddo si beve meno, posizionare il primo rifornimento all’undicesimo km (o quasi, ora non ricordo esattamente dove fosse) è comunque tardi.
- Le segnalazioni sul percorso – i volontari dovrebbero farsi riconoscere meglio indossando un gilet colorato o qualcosa del genere, non sempre era chiarissimo da che parte proseguire… in più verso il settimo km è successo qualcosa per cui molti podisti invece di girare a destra (subito dopo la curva della cento lire) hanno proseguito (IN BUONA FEDE) dritto, accorciando di oltre un km il percorso. In particolare in quel punto bastava mettere almeno un cartello con la freccia a destra per indicare la direzione corretta, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, molti preferiscono non accorciare e fare tutti i 21.097 m della mezza maratona. Anche perché… che senso avrebbe?
- La medaglia – anche se bella, secondo me si poteva investire qualcosina in più per crearne una un po’ più “solida” e magari anche con l’indicazione dell’anno (tenendo conto anche del costo dell’iscrizione) - Il pacco gara - anche se tutto sommato ricco, mancava un particolare: le spille da balia. Anche se (come penso quasi tutti i runners) io tengo sempre qualche spilla nella mia borsa quindi il problema si è risolto con facilità. Può sembrare sciocca come osservazione, ma alla fine sono anche i particolari che ti fanno ricordare e valutare l’esperienza di una gara.

Alla prossima!
Bogdan

lunedì 18 novembre 2013

Turin Marathon 2013

Dopo mesi e mesi di preparazione, oggi ho corso la mia terza maratona! A fine ottobre avevo provato a migliorare il mio “personale” sulla distanza (4:04:24) ma alla fine l’ho finita in 04:07:56. Stamattina avevo quindi una voglia pazzesca di riscatto… Volevo abbattere il muro delle 4 ore e nello stesso tempo riuscire a rimanere in piedi… E ce l’ho fatta!! 3 ore 58 minuti e 42 secondi di pura follia (e voi, che l’avete corsa, potete capire cosa vuol dire ☺). QUI il link della mia gara sul sito della Garmin.

Tutto ciò è stato possibile grazie a Max, il mio amico “Motivator” (abituati, sarà questo il tuo soprannome…) il quale dalla rotonda di Corso Unione Sovietica (subito dopo la mezza maratona) mi ha accompagnato fino quasi al traguardo. Anzi, verso la fine posso dire che mi ha trascinato verso il traguardo! E’ stato un rollercoaster emozionale, avevo dei momenti dove mi sentivo un leone e altri (anche a distanza di un paio di minuti) in cui mi sembrava di spegnermi, dove tutto quello che volevo era fermarmi, speravo che Max mi dicesse “ma si dai, fermiamoci un po’ se sei stanco…” – ovviamente non è successo ☺. Anzi, questa è la prima gara di lunga percorrenza dove non mi sono mai fermato, neanche ai ristori.
Avere qualcuno a fianco che ti conosce e riesce a dirti la cosa giusta per darti la forza di continuare è impagabile. Infatti grazie anche al mio amico ho capito delle cose che vorrei condividere con voi, maratoneti e futuri maratoneti (non esistono vie di mezzo!!! ☺):
- dicono che la maratona inizia dopo il 30esimo chilometro, e per me è proprio così. Non che i primi 30 siano una passeggiata, ma in qualche modo ci arrivi ☺
- il cervello detta il passo e ti fa andare avanti o ti fa fermare, ma dopo il 36-37esimo bisogna cercare (non è facile) di non pensare ad altro e concentrarsi solo sulle gambe e sul passo (o sentire il ritmo del piede sull’asfalto come dice Max)
- se cerchi il tuo limite, cioè quel momento dove dici “basta, sto crollando, non ce la faccio più a correre, inizio a camminare anche solo per qualche decina/centinaio di metri” sappi che fino a quando non cadi a terra puoi ancora andare avanti, devi solo ingannare il tuo corpo a sopportare il calvario ancora per un po’… Ovviamente l’ideale sarebbe accorgersi qualche secondo prima della caduta che si è arrivati al limite ☺
- non ce la farai se non ti alleni abbastanza. Mentre una mezza maratona la si può anche improvvisare, la maratona non perdona… Prima o poi devi pagare il “conto”, infatti anche il miglior motivatore del mondo (cioè Max!) non riuscirebbe nel suo intento se il tuo corpo e il cervello non sono allenati abbastanza – e qui aggiungerei: se nei mesi precedenti alla gara non hai corso prendendo un po’ di pioggia e vento, non hai corso di giorno, di notte, con la nebbia, al caldo e al freddo, da solo e in compagnia e non hai avuto dei momenti in cui sei arrivato quasi ad odiare la corsa ☺
- oggi ho capito che il mio limite era ben oltre quello che pensavo.

Grazie a tutti gli amici Orange che ci hanno incitato lungo il percorso e ci hanno offerto da bere e da mangiare, in particolare complimenti a Gianfranco e Maria Rosaria per il banchetto allestito il Piazza Adriano, era più bello di un ristoro ufficiale!!

Faccio i miei complimenti a tutti quelli che hanno corso la maratona, sia che l’hanno finita che non! E’ stata comunque una bellissima giornata, oggi ha vinto la corsa!!
Mi ricordo una cosa che ci ha gridato un signore a Nichelino: “Forza ragazzi, siete voi i veri uomini! Viva lo sport!!”, ecco non posso che essere d'accordo!!

Per quanto riguarda l’organizzazione, ho apprezzato il fatto che ai ristori sia l’acqua che l’integratore siano stati serviti in bottigliette, molto comode se non si vuole fermare per bere. Ho apprezzato un po’ meno la frizzantezza dell’integratore, secondo me inutile (se non addirittura dannosa). Per il resto devo dire che mi sono trovato bene, rispetto a due anni fa il numero di atleti è aumentato, e questo ti fa sentire meno solo quando corri!

Un particolare ringraziamento va a mia moglie e a mio figlio. Tiziana mi ha appoggiato in tutti questi mesi come poche mogli avrebbero fatto... Le chiedo scusa per tutte le domeniche mattina che ha dovuto passare da sola e per le serate nelle quali ha dovuto pensare a tutto perché io ero in giro in qualche parco a farmi decine e decine di chilometri. Grazie anche per l'arrivo della maratona, penso che non le sia stato facile tenere fermo nostro figlio.. :-) Avrei voluto prendere in braccio Samu e farmi gli ultimi 100 m con lui, ma non mi sono fidato abbastanza del mio fisico, sarà per la prossima volta!




La mia "arma segreta", una tabella con i
 tempi da rispettare. E' stata molto utile!
Anche se mi hanno detto che ci sono
 dei braccialetti con i vari tempi stampati...



domenica 23 giugno 2013

8a Staffetta Savigliano - Valmala

Corro ormai da qualche anno, con pause più o meno lunghe (l'ultima, purtroppo, ha superato abbondantemente l'anno) e da quando ho iniziato ho fatto un po' di gare. Ho incontrato vari gradi di difficoltà, dalla durata e le sue conseguenze della maratona (e tutti i lunghissimi che la precedono) alla durezza del percorso delle gare in montagna con il Giro Dei 2 Monti di Almese (sono le prime due cose che mi vengono in mente, ma volendo la lista potrebbe essere più lunga). 
Ecco, oggi ho messo un altro tassello a questa collezione di sofferenze autoindotte correndo la settima frazione della Staffetta Savigliano-Valmala. Una salita così ripida e  (purtroppo) costante l'avevo percorsa solo in auto :)
Appena arrivato, qualcuno mi ha chiesto se avessi visto qualche madonna (ho poi saputo che in realtà si potevano vedere veramente 3 madonne..) ma stranamente oggi mi sono apparsi solo un paio di draghi.

Relax post-gara
Ma è stato bello!! Devo innanzitutto ringraziare il mio compagno di squadra Gianfranco Vivirito, il quale mi ha accompagnato per tutto il percorso, ce l'ha messa tutta anche lui nell'incitarmi, cercando di mantenermi anche alto il morale (cosa non semplice oggi...). Quest'uomo ha delle risorse che pare non finiscano mai: ha corso la sua frazione, ha accompagnato un altro compagno di squadra (purtroppo non ricordo chi) per qualche km e poi mi ha aiutato fino alla fine... grande Gianfranco!! Spero un giorno di ricambiare il favore, potrei portarti la bottiglia dell'acqua... Naturalmente verrei in bici, o per essere sicuro di starti dietro, in auto  :)

Un'altro momento indimenticabile è stato l'arrivo, sono stato accolto dai miei compagni di squadra che mi hanno accompagnato verso la finish-line. Qualcuno si è anche commosso.. vero amica? :) 

Le cose si sono poi concluse nel migliore dei modi:


Con una bella tavolata (anzi tavolate...). Grazie agli amici della Podistica Torino ho potuto pranzare da re e avere solo l'imbarazzo della scelta. Però promesso! la prossima volta portiamo anche noi qualcosa.. :)

Guardiamo le classifiche!
Per quanto riguarda l'organizzazione, l'atmosfera che si è creata era favolosa e vedevo gli atleti molto contenti. Le uniche osservazioni che ho raccolto sono il fastidio creato dal traffico (io stesso ho avuto qualche attimo di paura quando le auto si incrociavano accanto a me, ovviamente spesso a velocità folli per quel tratto di strada di montagna..) ed il desiderio di trovare più ristori - durante la mia frazione c'era un ristoro, ma pare che nelle altre non ce ne fossero abbastanza.

Propositi per l'anno prossimo:
  • Farla tutta di corsa - si , lo ammetto, in certi tratti ho camminato, ma vi assicuro che se non l'avessi fatto non sarei qui a raccontarlo
  • Cambiare frazione, solo perché è giusto lasciare spazio anche ai compagni di squadra, potremmo farla fare a Gene, per esempio :)

PS: Piccolo particolare: la nostra squadra è arrivata ultima assoluta, quindi per buona parte del percorso ho avuto l'ambulanza a fianco, non sapevo se essere contento (nel caso in cui qualcosa fosse andato storto..) o preoccupato (mi son detto: non è che qualcuno li avrà avvertiti di seguirmi vista l'alta probabilità di crollo psico-fisico?). In realtà mi sentivo un po' in soggezione, infatti l'autista dopo un po' che mi stava dietro ha iniziato a precedermi e fare delle piccole soste... mi aspettava e poi riprendeva gli spostamenti.. :)








venerdì 21 giugno 2013

Giugno di corsa!

Grande serata quella di ieri, con la 7° Notturna del Centro Storico di Giaveno. Particolare per me, visto che due anni fa in occasione di questa gara avevo conosciuto per la prima volta Gian Carlo Roatta, il nostro presidente. Mi ero avvicinato e timidamente gli ho chiesto come e se  potevo far parte della società... Due anni con la Podistica Torino, dove ho (abbiamo) trovato tanti amici e dove ci sentiamo come in famiglia ogni volta che ci riuniamo. Grazie ragazzi!!
Sono contento che (finalmente direi :-) ) sono riuscito a stare sotto i 5’ al km. Peccato però che il mio Garmin Forerunner ha deciso di non agganciare nessun satellite prima della partenza, quindi l’ho usato solo come cronometro… Ma usando il simpatico modulo “Calcola Passo / Velocità” che si trova sulla homepage del sito della Podistica Torino ho calcolato un passo di 4’49’’ al km (con 29’55’ di tempo finale e 6200m di percorso) – I’m happy!!
Orange a Giaveno
Il percorso è uguale a 2 anni fa (l’anno scorso non l’ho fatta), l’unica differenza è un giro di lancio di 600m  per sfoltire un po’ il serpentone degli atleti – quest’anno 480 partecipanti di cui 160 Orange!!

Percorso Notturna di Giaveno

Il percorso è stato come me lo ricordavo: nervoso, con dei sali-scendi continui e curve strettissime. Però le gare che finiscono con una discesa mi piacciono sempre!

Altimetria Notturna di Giaveno






Parlando degli appuntamenti di giugno, domenica scorsa ho partecipato alla festa dello sport “Beltane 2013”, una bella manifestazione tenutasi a Buttigliera D’Asti e dove la Podistica Torino è stata presente soprattutto nella gara di Trail di 10 km (in realtà un po’ meno di 10 km..). Ci siamo divertiti molto, abbiamo passato una bella giornata all’aperto in compagnia di bellissime persone:

Non si vive di sola corsa!

Questa domenica invece una gara nuova per me: la Staffetta Savigliano-Valmala, gara di 55 km (per fortuna divisa in 7 tappe :-) ) prevalentemente in salita. Ho provato a prepararmi al meglio inserendo nei miei allenamenti qualche collinare e qualche salita, ma temo che non sarà mai abbastanza… Anche perché la mia frazione sarà la… settima! Visto che detta così non vuol dire molto, vi riporto l’altimetria del percorso:
Altimetria Valmala - la mia frazione è quella con il OMG :)
Colgo l’occasione per ringraziare i miei compagni di squadra (ed in particolare il mio capitano Gene) per avermi concesso l’onore di correre questa frazione “leggermente” in salita che è peggio della salita Sassi-Superga!

domenica 9 giugno 2013

StraCandiolo

Nonostante la forma fisica non proprio ottima (sto ancora recuperando dopo l’influenza), oggi ho corso la StraCandiolo. Non sono riuscito ancora ad abbattere il muro dei 5’ al km, ma sono vicino: ho chiuso in 44:17 per 8,83 km, quindi 5’00’’ al km (maledetto secondo!!!!! ☺).





Il percorso è stato molto scorrevole, bello piatto come piace a me, sicuramente i tempi dei primi saranno stati stratosferici (non ho ancora nessuna indicazione sui tempi dei vincitori).

Mappa percorso
Altimetria


Per quanto riguarda l’organizzazione, tutto ok eccetto un po’ di disorientamento prima della partenza, non si capiva bene dove fosse la partenza e dove l’arrivo.. Poi per spostarsi da una parte all’altra i passaggi erano strettissimi. Per l’anno prossimo sarò più preparato.

Il pacco gara è stato questo:



Ovviamente mi viene da paragonarlo a quello di domenica scorsa della Ferrero (di cui buona parte si trova ancora nel nostro frigo ☺), ma forse è un paragone sbagliato... Oggi si è corso per la ricerca contro il cancro.

La Podistica Torino ha tinto di arancione (di nuovo!) il percorso: ben 188 iscritti alla gara! Con il tesseramento del 376° atleta Orange di questa settimana, stiamo raggiungendo dei numeri veramente notevoli! Grandi ragazzi!!! (con tutti questi atleti, mia moglie ha surriscaldato di nuovo la macchina fotografica ☺)



Il servizio fotografico completo sarà disponibile, probabilmente da domani, QUI.

lunedì 3 giugno 2013

1° Giro Del Tanaro - Alba

Bellissima giornata ieri ad Alba per il 1 Giro del Tanaro, gara di 10 km inserita anche nel Campionato Sociale della Podistica Torino. 

Presenza massiccia degli Orange, la nostra società ha ottenuto il primo posto nella Classifica per Società numerose – mentre ritiravo il pacco gara un signore mi dice: “Siete un po’ troppi oggi, ne!“  - spero scherzasse :-)

Ma parliamo della cosa più importante di ieri… il pacco gara!
Basta guardare la foto per capire perché:


Gli organizzatori hanno fatto un ottimo lavoro, a partire appunto dal pacco gara… D’altronde, con la partenza davanti allo stabilimento della Ferrero non ci si poteva aspettare altro!! (a dire la verità un tartufo ci stava ancora meglio, ma i 7 euro che abbiamo pagato di iscrizione forse sono un po’ pochi :-)

Complimenti quindi alla G.S.R. Ferrero: lo spazio della partenza/arrivo era bello ampio, il percorso ben segnalato, c’era il ristoro (che in una giornata calda come ieri era indispensabile) e avete visto il pacco gara… Grande festa quindi che ha portato anche tanta gente  (atleti e non), complice anche il caldo che a dire la verità ha giovato più agli spettatori che ai corridori…

Per quanto riguarda le prestazioni, pioggia di delusioni, l’alta temperatura ed il sole che picchiava senza pietà ha rallentato molti atleti. Io volevo stare sotto i 5’ al km ma alla fine ho finito la gara in 53:02. Sarà per la prossima volta!
Per quanto mi riguarda, gara promossa sotto tutti gli aspetti, al prossimo sondaggio delle gare più gradite sicuramente sarà tra le prime!

Per chi volesse correre il 2° Giro del Tanaro, di seguito qualche info sul percorso. Per il servizio fotografico completo invece andate QUI – la mia instancabile mogliettina ci ha immortalati anche questa volta, grazie Tiziana!
Mappa percorso
Altimetria

venerdì 31 maggio 2013

RUN 5.30

Che idea originale, menomale che ogni tanto qualcuno si inventa qualcosa di nuovo!
Correre quando gli altri dormono, quando la tua città sta per risvegliarsi è una bella sensazione. Poi vedere anche le facce stranite degli automobilisti che (giustamente) devono andare a lavorare e sono bloccati nel traffico (umano questa volta :) ) non ha prezzo!
Appuntamento con il mio amico Mariano alle 5 - sono arrivato un po’ in ritardo, fregato dal solito  “dai ancora 5 minuti e poi mi alzo…”.
Percorso: 5 km nel centro di Torino, nelle strettissime stradine del centro storico per poi allargarsi ed invadere le vie intorno a Piazza Castello e Piazza San Carlo. L’arrivo mi ha ricordato quello della maratona, solo che questa volta ad attendere c’era  un enorme macchia blu ansimante e felice.
Ho fatto l’errore di sottovalutare la voglia di correre dei torinesi, infatti già da 2 settimane fa avevano chiuso le iscrizioni, sono riuscito ad iscrivermi stamattina all ultimo (solo con maglietta, senza pacco gara completo).

Sono rimasto a bocca aperta quando ho visto quanti eravamo alla partenza  (almeno 1800 persone, per sentito dire), infatti la partenza è stata parecchio lenta (non che mi dispiacesse, alle 5.30 del mattino non ho i muscoli sveglissimi :D), abbiamo imboccato per prima Via Garibaldi che è diventata troppo stretta per quel fiume blu. L’atmosfera era fantastica, la gente contenta e sorridente, ed i pochi che si affacciavano alle finestre dei palazzi erano… incuriositi, qualcuno forse anche un po’ arrabbiato per il casino – diciamo che se ti passano sotto casa 1800 persone che ridono, parlano (qualcuno gridava anche qualche “Sveglia!!!!!”, vabbè forse anch’io l’avrò detto una volta, chiedo perdono..) è difficile non accorgersi della loro presenza!
La Podistica Torino era presente anche questa mattina!! Qualcuno sono riuscito a salutarlo, ma quando manca la divisa “orange” è difficile individuarsi. Magari per il prossimo anno ci metteremo d’accordo prima per una foto di gruppo.
All’arrivo sorpresa ristoro! Oltre alle bevande che avevo visto prima della partenza, ad accogliere gli atleti una bellissima tavolata piena di ciliegie! Tra l’altro, la prima volta che le assaggio quest’anno 
Dal punto di vista della prestazione, la gara è stata penosa… Ma il tempone non era comunque lo scopo principale, la cosa più importante era provare questo tipo di gara tra il notturno ed il mattutino e divertirsi, e in quello ci sono riuscito alla grande, grazie anche al mio amico che mi ha tenuto compagnia.
Se leggendo queste righe siete dispiaciuti di non aver partecipato, la prossima volta non mancate! Oltretutto non bisogna essere dei runners esperti per partecipare (voglio dire, ce l’ho fatta io…) e poi 5 km non sono tantissimi, di solito con un po’ (poco) di allenamento si riesce a correrli.
Che altro dire? Sicuramente da ripetere, l’anno prossimo però iscrizione un mese prima!!




domenica 19 maggio 2013

30 StraSanMauro


  L'ho detto un po' di volte, in certe gare il "fiume" Orange è impressionante.. Ma oggi ha raggiunto l'apice, non solo è stato un record di presenze della società, ma anche il record di atleti presenti ad una gara competitiva podistica in Piemonte, con 174 atleti classificati in totale - 158 adulti e 16 giovani (come leggiamo sul sito della Podistica Torino). Quindi... già festa in partenza!!


Personalmente mi sono goduto ogni attimo della mattinata, ho rivisto amici che non incontravo da un po', mi sono emozionato nel vedere quanto la società sia cresciuta in questi anni... Ho chiacchierato un po' con i miei compagni di squadra, è piacevole parlare di nuovo di tempi, km e chili (ahimè quest'ultimo argomento mi interessa ancora molto...).

Ho fatto un po' di riscaldamento, grazie al quale sono riuscito a capire un po' qual'era il percorso e ho ascoltato i consigli dei miei compagni circa le difficoltà (in realtà non molte, solo un cavalcavia da fare 2 volte).

La partenza - viste le esperienze delle gare precedenti, ho deciso di trovare un ritmo e di cercare di mantenerlo fino alla fine, è inutile forzare all'inizio per poi crollare verso la fine. Sono riuscito a mantenere una media di 5:17 min/km (a molti farà sorridere, ma per me è già un grooooosso miglioramento). Quello che conta è che sto migliorando! QUI i dettagli della mia prestazione, dal sito di Garmin Connect.

Il percorso mi è sembrato molto scorrevole, a parte il cavalcavia di cui vi parlavo prima, ma devo dire che questa volta la salita non mi è pesata, penso che la gara di domenica scorsa (Giro dei 2 Monti) ed i collinari fatti nelle settimane passate mi abbiano aiutato parecchio... Controvoglia dovrò continuare ad allenarmi in salita - chissà se arriverò mai ad amarla (la salita) come mi hanno augurato i miei compagni di squadra :)

Mappa percorso
Altimetria
Conclusione positiva quindi per questa giornata di corsa in compagnia, il tempo è stato clemente nonostante le nuvole minacciose che incombevano sulle nostre teste.
Una piccola critica agli organizzatori: il ristoro poteva essere un po' più ricco (è stato servito solo il thé) e più organizzato (la fila di atleti che aspettavano di rinfrescarsi era abbastanza lunga). Per il resto direi che è andata bene!

Di seguito qualche foto della manifestazione, per il servizio fotografico completo - offerto gentilmente da mia moglie :) - andate QUI (le foto verranno pubblicate a breve anche sul sito della Podistica Torino).

La partenza
Il vincitore Abdelhadi Laaouina (notare il vuoto dietro...)
Il Po a San Mauro



lunedì 13 maggio 2013

14° Giro dei Due Monti - Rivera (Almese)



 La mia prima gara in montagna. Ma chi me l’ha fatto fare? :)


14° Giro dei Due Monti - l’aspettavo da un po’, non vedevo l’ora di provare anche questo tipo di gara. E devo dire che è stata molto bella, il paesaggio è stupendo, il tempo è stato clemente (sole, con una temperatura di 19°C) e la gente calorosa. 
Ma devo dire che non mi aspettavo una salita così pesante.. In certi punti facevo fatica a camminare, figuriamoci a correre (mi ero prefissato di correrla tutta, anche piano ma in quello ho fallito miseramente). Adesso però so cosa vuol dire corsa in montagna… Complimenti a tutti quelli che la praticano, hanno tutta la mia stima!

A parte la mia misera prestazione (sono arrivato tra gli ultimi), l’esperienza è stata piacevolissima, abbiamo passato una bella mattinata (mia moglie ha curato il servizio fotografico).
Sicuramente ci riproverò anche l’anno prossimo, spero solo che sarò un po’ più in forma…


Per l’occasione ho acquistato un paio di scarpe da trail, le Asics Gel Fuji Trabuco - si sono comportate bene per l’occasione (per certi versi sono più comode di quelle che uso su strada). Ho preso la versione “estiva”, non quelle impermeabili in Goretex e penso che la scelta sia stata azzeccata, l’estate è alle porte ed è bello sentire un po’ di fresco mentre si corre (si bagnano subito ma tanto sono abituato..).







Seguono delle informazioni sul percorso (altimetria e mappa) e qualche foto, a chi invece interessa vedere tutti gli scatti, si trovano QUI.

Percorso gara, con partenza ed arrivo
in Piazza Comba, di Rivera di Almese (TO)

Altimetria percorso
Partenza Maschile


Partenza Juniores / Femminile

Il vincitore Juniores BOSCHIS Alessandro
 ATLETICA GIO' 22 RIVERA
La vincitrice EL KANNOUSSI Mina
ATLETICA SALUZO

Il vincitore assoluto GALLO Paolo
G.S. ORECCHIELLA GARFAGNANA



mercoledì 8 maggio 2013

Kindle



Oggi vi voglio parlare di e-book reader. E in particolare del Kindle.
Era da tempo che volevo comprarne uno a mia moglie, e l’occasione ideale è arrivata con il suo compleanno.

Ho valutato molti prodotti, tra cui Kindle, Nook, Kobo, Sony, IBS ecc.
Non farò il confronto tra i vari modelli, ci sono siti e persone molto più competenti di me che hanno fatto ottimi confronti, per esempio QUI e QUI
Dopo varie valutazioni, ho scelto il Kindle 4. QUI trovate tutte le specifiche del dispositivo, dal sito del produttore.

Qualche considerazione:

  • Il prezzo è abbordabile, il dispositivo è uno dei più economici del mercato
  • La qualità è ottima, è piacevole al tatto, leggero, lo schermo non riflette la luce
  • La dimensione è perfetta, un ottimo compromesso tra facilità di lettura (lo schermo è simile ad un libro tascabile) e facilità di utilizzo: si riesce a tenere benissimo con una mano, non affatica il braccio e sempre con la stessa mano si riesce a girare la pagina
  • Ho scelto questo modello un po’ “datato” per il prezzo, ma anche perché non è touch, i pulsanti di navigazione si trovano in basso (per quanto riguarda i menu) e sui lati (per scorrere le pagine). Secondo me un modello touch sarebbe sprecato e le ditate che si lasciano sullo schermo sarebbero fastidiose (dopo più di un mese di utilizzo non c’è stato bisogno di pulire lo schermo). La pecca è che la scrittura è un po’ più difficoltosa, ma ci si abitua presto.
  • Ho scelto il modello semplice è non il nuovissimo Paperwhite anche a causa della retroilluminazione, che nel vecchio modello è assente. Per anni è stato osannato lo schermo normale, che non è visibile al buio, affermando che qualsiasi tipo di retroilluminazione è dannosa per l’occhio umano in quanto emana radiazioni, e poi all’improvviso tirano fuori un altro modello (il Paperwhite) del quale dicono “non vi preoccupate, non fa male!” - qualcosa di strano c’è… Preferisco usare una lampada per leggere la sera, piuttosto che rischiare di danneggiare ulteriormente la mia vista, che è già parecchio disturbata a causa delle tante ore passate ogni giorno davanti al pc.
  • Acquisto azzeccato? Assolutamente si, sono (siamo) contentissimi e dopo un mese dall’acquisto posso confermare la facilità d’uso.

Insieme al Kindle ho acquistato anche una custodia con zip per proteggere il dispositivo dalla polvere e dai graffi.

La carta ci manca? No. E devo dire che ci si abitua in fretta all’e-ink, poi se questo aiuta a preservare qualche albero in più ancora meglio… Per non parlare della praticità, dentro la sua modesta memoria (tutto sommato 2gb ad oggi sono pochi) ci stanno circa 1400 libri (secondo il produttore), ma secondo me già 1000 basterebbero per avere una libreria tascabile di tutto rispetto (riuscirò a leggere 1000 libri in tutta la mia vita?).

Vi segnalo anche un articolo dal sito di Andrea Beggi, dove viene spiegato benissimo come caricare i libri su un Kindle e come utilizzare il software gratuito Calibre, secondo me il migliore in circolazione.

Buone letture! sia “normali” che “elettroniche”!


lunedì 6 maggio 2013

La 4a Mezza di Varenne


Ieri si è disputata la 4° Mezza di Varenne, a Vigone. Bellissima gara, anche se io ho corso la 11 km non competitiva (che consiste in un giro invece dei due della Mezza Maratona).
Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla macchina organizzativa della società VigoneCheCorre, per me è stata la prima volta a Vigone. A parte la Strapavarolo (organizzata dalla Podistica Torino – vabbè, forse sono un po’ di parte…) e la Mezza di Stoccolma (che per vari motivi la considero la mia gara del cuore), posso dire che la gara di ieri è stata una delle più belle della mia avventura podisitica. Complimenti per la gestione del percorso (nessuna possibilità di sbagliare strada eccetto forse l’inizio del secondo giro per chi correva la Mezza), per i ristori ed i spugnaggi (abbondanti ed apprezzatissimi specialmente in una giornata caldissima come quella di ieri) e per il ristoro finale, decisamente ben fornito ed organizzato – devo dire che fare la 11 km invece della Mezza e arrivare prima ha i suoi vantaggi… 
Un’altra cosa che ho apprezzato è stato il pezzo (di circa 1 km) prima del secondo giro dove si incontravano i più veloci compagni di squadra che correvano in senso opposto, è stato bello salutarsi ed incitarsi a vicenda. Grazie anche a chi ha fatto il tifo, significa tanto per il nostro morale.

Conclusione positiva quindi per il mio ritorno podistico (in realtà ho corso anche la Stracittadina di San Maurizio il 1 Maggio), i tempi sono lontani da quello che riuscivo a fare due anni fa, ma col tempo spero di riuscire ad eguagliare (e magari migliorare) le mie prestazioni precedenti. Anche il mio fisico sta tornando quello di una volta, ultimamente avevo concesso troppo spazio alla mia passione "gastronomica"...

Un ringraziamento particolare a mia moglie Tiziana che ha fatto un servizio fotografico molto bello, che è disponibile QUI sul sito della Podistica Torino, insieme alle foto degli altri amici podisti.

Qualche foto della manifestazione:

Partenza

La Podistica Torino, con 117 atleti arrivati (su 776) ha
 vinto la classifica per le società più numerose

Il fiume Orange invade Vigone


Sono tornato :)
 Con il tempo di 1:08:08 vince
Ahmed Nasef (Atletica Ponzano)