“La 5 laghi” – ne ho sentito parlare così tante volte che
non vedevo l’ora di parteciparvi… Considerata dai miei compagni di squadra la
gara più bella del 2010, è stato un evento molto atteso. Peccato per il tempo,
che non è stato molto clemente con gli atleti. La pioggia ha risparmiato i più
bravi, quindi io ho finito fradicio…
Sono arrivato a Ivrea verso le 8 insieme a mia moglie, che
anche questa volta ha deciso di seguirmi e di documentare la mia avventura con
delle bellissime foto – brava!! Anche lei si è presa un po’ di pioggia...
Si va verso il gazebo
societario, si fanno due chiacchiere con i compagni si squadra e poi via verso
la partenza… Facciamo un po’ di riscaldamento, io però mi stacco quasi subito
dal gruppo, non voglio fare il giro della città prima della garaJ. Alla partenza eravamo
in tantissimi (su 750 iscritti circa 650 si sono presentati) e appena partiti il
serpente umano che si era creato sulle vie strette del centro della città era
impressionante.
Per quanto riguarda la mia gara, ho iniziato ad un ritmo
“cauto”, dopo aver guardato l’altimetria del percorso ho deciso che sarebbe
stato quello l’approccio corretto… Nella
prima parte della gara si corre in città, è li che si formano i gruppi, c’è una
tale confusione che rischi di farti male… Gente che vuole sorpassare, altri che
ti mettono i gomiti contro (manco fossero a Daegu…) – io cerco di mantenere un
passo costante e di non farmi prendere dal gruppo, su una gara così lunga è
inutile allungare il passo oltre le proprie possibilità… Appena passato il
primo lago, inizio a scambiare due parole con un ragazzo che correva più o meno
al mio passo, mi dice che lui parte del percorso lo ha già fatto in allenamento
quindi mi faccio spiegare quali sono i punti più difficili, le salite più
impegnative ecc.
Ho cercato di seguire mentalmente il percorso che avevo
visto sulla cartina nei giorni precedenti alla gara, ma dopo il primo lago ero
perso… correvo e basta!
E’ stata una gara bellissima, i paesaggi sono mozzafiato in
certi punti ed il terreno cambia all’improvviso: si corre su asfalto
(all’inizio ed alla fine del percorso), sterrato, tra le rocce e sugli scalini
(!). Diciamo che la 5 laghi è una via di mezzo tra una gara su strada e un
trail… Abbastanza dura, specialmente con
condizioni meteo sfavorevoli (tipo quest’anno…) – all’arrivo su 650 iscritti
siamo arrivati in 616. Io ho patito molto le salite (non ho avuto ancora la
possibilità di allenarmi su questo tipo di percorso) e come sempre mi sono
goduto le discese, anche se certi tratti erano da brivido! Con l’arrivo
dell’autunno/inverno cercherò di compensare questa mia mancanza e fare qualche
allenamento su percorsi con dislivello negativo!
L’organizzazione è stata ottima, i ristori sono stati
abbondanti (bevande e spugnaggi), il percorso presidiato a dovere e all’arrivo
il tutto era pronto per accogliere gli oltre 600 atleti bagnati, assettati ed
affamati: acqua, integratori, the caldo, frutta, biscotti, crostatine e… docce
calde! (molto apprezzate da chi ne ha usufruito).
Per quanto riguarda la classifica, i vincitori sono stati
Edward Young (1h 28’ 12’’) e Jessica Gerard (1h 52’ 17’’).
Edward Young |
Jessica Gerard |
Per quanto riguarda
la Podistica Torino, gli atleti presenti sono stati ben 60! e molti hanno
ottenuto degli ottimi risultati: QUI trovate il resoconto della gara con tutti
i dettagli dei piazzamenti.
Seguono i dettagli del percorso, per chi volesse partecipare
sono informazioni che potrebbero servire…
Percorso |
Altimetria |
QUI potete trovare il dettaglio della mia prestazione e QUI
invece tutte le foto scattate da mia moglie e pubblicate sul sito ufficiale
della Podistica Torino.
Alla prossima,
Bogdan
Nessun commento:
Posta un commento