Ieri ho corso la mia prima Mezza Maratona italiana: la “Mezza”
di Torino, che per me ha un significato particolare, visto che si corre (per
metà…) nella mia città del cuore. Ero carico di energia e desideroso di
migliorare la mia prestazione “svedese” della settimana precedente – a
Stoccolma avevo finito in 1h43’28’’ e quindi ieri volevo scendere almeno sotto
1h40’. Invece… ho finito dopo 1h47’36’’. Quindi ho capito (parlando anche con
degli amici) che:
- Non ho ancora la capacità di recuperare una
Mezza Maratona in soli 7 giorni. Ci vorrà ancora un po’ per sviluppare questa
qualità.
- Non devo partire “a razzo”, io ho fatto questo
errore e l’ho pagato nelle seconda metà della gara.
- Non devo prendere alla leggera le salite, anche
se sono di pendenza accettabile. Ieri tra il 16° ed il 17° km c’era una salita
del genere che mi ha prosciugato le forze.
- La pioggia può essere anche piacevole (visto che
abbassa la temperatura corporea e fa correre meglio) ma spesso non lo è,
specialmente se la quantità di precipitazioni è abbondante (le scarpe si
impregnano d’acqua e sembrano di piombo…).
- Quando si fa una previsione sul proprio tempo
gara, bisogna tenere in considerazione più aspetti: quando si è corsa l’ultima
gara, quali sono le condizioni climatiche (temperatura, umidità e
precipitazioni), qual’è la condizione fisica generale (capire se il corpo è
capace di assecondare la mente nel compiere lo sforzo necessario…)

La gara (21,097 km) si è svolta su un percorso con partenza
da Torino (nella splendida cornice del Parco Valentino) ed arrivo al 45° Nord
Entertainment Center di Moncalieri.
Tutto sommato la gara è stata bella, se mi è permesso vorrei
fare solo un appunto sul percorso… Non ho niente contro il 45° Nord
Entertainment Center di Moncalieri (anzi qualche volta mi è capitato di andarci),
ma sarebbe stato più bello arrivare sempre a Torino, se non nello stesso punto
dell’arrivo magari da qualche parte nel centro (Piazza Castello, Piazza
Vittorio, Via Roma ecc.) – questo per evitare anche il passaggio dalla zona
industriale di Trofarello che personalmente trovo un po’ deprimente
(specialmente perché costituisce la parte finale della gara e quindi il
paesaggio circostante dovrebbe tirare su il morale e non il contrario). Aggiungo
che forse un percorso più pittoresco attirerebbe più gente, il centro storico
di Torino è bellissimo e sicuramente gli atleti (soprattutto quelli di altre
città oppure gli stranieri) sarebbero più invogliati a partecipare.
Per finire, seguono la mappa, l’altimetria del percorso e
qualche foto. Per la mia prestazione invece, QUI trovate i dettagli. Per i
partecipanti (e per tutti i curiosi) QUI trovate il link al sito della Turin
Half Marathon con la classifica ufficiale (così potete sbirciare nelle
prestazioni dei vostri amici J ).
Ringrazio mia moglie per il servizio fotografico, come
sempre è stata bravissima - ha dovuto
anche vedersela con gli spettatori che non sempre sono gentili e intralciano la
(già complicata) attività dei fotografi
J.
QUI potete visualizzare tutte le foto che ha scattato (dal sito
www.podisticatorino.it).
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Mappa |
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Altimetria |
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I visi sorridenti prima della partenza |
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Complimenti!! |
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Il vincitore Atalay Yirsaw (Etiopia) 1h03'49'' |
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Corso Moncalieri |
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Il sottoscritto all'arrivo... |
Alla prossima!
Bogdan
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