Per una volta vorrei scrivere io l’articolo a proposito di
una gara!
Intanto ringrazio mio marito Bogdan per aver partecipato a
questa mezza maratona, quale scusa migliore per tornare a Stoccolma? :)
Ok ora vado per ordine...
Una sera di fine agosto, il nostro amico Marco in visita in
Italia, propone a Bogdan di correre insieme la mezza Maratona di Stoccolma,
ovviamente ci ospita lui visto che abita in questa magnifica città da qualche
anno.
Nel giro di 12 ore prenotiamo il volo e Bogdan si iscrive!!
La città come immaginavo, risponde benissimo a questo
evento.
Il giorno prima della gara ci rechiamo a Kungsgarden per
ritirare il pacco gara con annesse pettorine, chip etc etc..
Manco a dirlo, l’organizzazione appare sin da subito
impeccabile. Arrivati sul posto ci sono diversi stand numerati con volontari
che forniscono ai corridori tutto l’occorrente, non facciamo neanche la coda!!
Il giorno della gara!
La giornata è stata clemente, sole e temperatura massima di
15°, perfetta per chi corre, un po’ meno per chi sta ferma più di tre ore a fare le foto :)
Giustamente usciamo dalla stazione metro T-Centralen alle
15:50 e Marco deve partire alle 16:05!! Il riscaldamento viene fatto tra la metro e
il punto di partenza, visto che corriamo per il ritardo!
Per poco non vengo “murata” insieme ai corridori vicino allo
Start, così decido di defilarmi, purtroppo non faccio in tempo ad arrivare
esattamente alla partenza in quanto molte strade sono chiuse.
Davanti ai miei occhi migliaia di atleti di tutte le
nazioni, tantissimi i finlandesi, anche tra gli spettatori, molti tedeschi e
poi loro, gli svedesi!
Dopo circa mezz’ora decido di spostarmi tra Strömgatan e
Riksgatan, il punto di metà gara vicino all’entrata di Gamla Stan (la città
vecchia). Ovviamente riesco a perdermi, così chiedo a due gentilissime ragazze
svedesi, con la cartina in mano “Where am I?” e loro mi informano che sono nel
cuore di Gamla Stan!! Visto che quando voglio so essere simpatica, si offrono
di portarmi nel posto indicato! Cinque minuti dopo aver rilasciato i due
ostaggi :) arriva il primo atleta:
seguito dagli altri 15 mila partecipanti:
tra cui il nostro amico Marco:
e dal migliore di tutti Bogdan!
Cerco di portarmi all’arrivo, ma come scritto
precedentemente, molte strade sono chiuse, per tanto cerco di “tagliare” da un
“Refreshment Station” riuscendo a prendere un’involontaria secchiata d’acqua da
un volontario 10 volte più alto di me che evidentemente non ha visto me e chi mi
stava vicino!!
Rinfrescata raggiungo l’arrivo, non prima di aver ammirato
tantissime persone entusiaste, di tutte le nazionalità che incitavano gli
atleti. Rimango ancora una volta affascinata da Stoccolma, resa ancora più
bella dal calore che lo sport può dare, anche in Scandinavia!! L’arrivo
è gremito di spettatori, i primi atleti hanno già tagliato da mezz’ora il traguardo e non chiedetemi come, ma riesco ad infilarmi proprio di fronte al palco per
pura fortuna!!Ringrazio la signora che ha deciso di andarsene proprio in quel
momento ;)
Fiumi e fiumi di atleti, chi con il sorriso:
chi con la stanchezza stampata in volto:
chi con una simpatica barbetta:
chi a quattro zampe:
chi con la figlia:
varcano il “Finish” e si fiondano, dopo le foto di rito, verso
il punto ristoro.
Mi reco al punto di incontro stabilito con Marco e Bogdan,
non prima di aver regalato sorrisi agli atleti stanchi ma contenti. La temperatura è un po’ scesa, sono le 18:00.
Dopo poco vedo Marco...
Scalzo, impegnato a mangiare ma soddisfatto della sua
prestazione, 1h 48’ ed è la distanza più lunga che lui abbia affrontato. Dopo una mezz’ora abbondante arriva anche il “romeno”
svedese con aria felice (ha concluso la Mezza Maratona in 1h e 43'!!). Che per sua fortuna mi porta due kanelbullar, dolci tipici svedesi :)
Un po’ di stretching post gara...
E con le gambe un po’ indolenzite, si ritorna a casa.
L’indomani, ai due atleti, aspetta una bella giornata ricca
di dolori e bei ricordi.
Grazie Bogdan, grazie Marco, grazie Stoccolma, grazie corsa.
Tiziana
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