domenica 8 dicembre 2013

Royal Half Marathon 2013

Stamattina ho corso la mia prima Royal Half Marathon, organizzata da Giro d’Italia Run, e più precisamente da Enzo Caporaso.

La mattinata è iniziata molto “frizzante”, la temperatura esterna rasentava lo zero… Quindi, insieme al mio amico Max, ci siamo fiondati in un bar in Piazza Vittorio e ci siamo riscaldati con un bel thè caldo (tra l’altro mi ha aiutato molto , mi sa che per le prossime gare diventerà un “must”). Alla partenza c’era un bel gruppetto, molti amici della Podistica Torino, ma se devo essere sincero mi aspettavo molta più gente…
Ho corso insieme a Max per quasi tutta la gara, come per la maratona di Torino è stato a fianco a me e mi ha fatto tenere un ritmo che non pensavo di poter reggere (poco sopra i 5 min al km). Le nostre strade si sono separate quando al 17esimo km Max si è dovuto fermare per un infortunio, io ho continuato da solo ma ho perso quei 20-25 secondi al km che mi hanno allungato un po’ il tempo finale , che è stato di 1:52:09, lontano dal 1:43 di 2 anni fa in terra scandinava, ma comunque un miglioramento rispetto al 1:59 di quest’estate ;-)

Ho passato una bellissima giornata, dalla Maratona di Torino avevo corso solo 2 volte, ma oggi mi è tornata la voglia di correre! Dopo una maratona ci vuole sempre il giusto stimolo per ricominciare e per ritrovare quell’appagamento che i podisti conoscono molto bene... Devo solo fare uno sforzo (ahimè notevole…) per dominare la mia indole gastronomica che mi porta sempre più spesso ad esagerare con le porzioni e con la varietà dei cibi… aiuto!!! Ditemi, o voi senza pancia, come fate???

Un unico rammarico per oggi è di non aver avuto con me la mia famiglia. Questa volta , principalmente a causa del freddo, ho dovuto passare il traguardo senza l’incitamento di mia moglie e di mio figlio… Ho passato comunque una bella mattinata in compagnia di Max e degli amici della Podistica Torino.

Passiamo alle impressioni sulla gara e sull’organizzazione. Prima le cose positive: ☺

- Il percorso – penso sia uno dei percorsi più belli del panorama podistico torinese, oggi ho corso per la prima volta in dei posti meravigliosi.
- La compagnia – l’atmosfera era bella, la gente contenta nonostante il freddo. Niente da fare, quando ci si vede per una “corsetta” sono tutti felici!! Almeno a inizio gara… ☺
- Le condizioni meteo – nonostante il tanto temuto freddo è stata una bellissima mattinata, il sole ci ha accompagnati per una buona parte del percorso.

Ed ora le cose che secondo me sarebbero da cambiare/migliorare… Premetto che queste sono le mie osservazioni, condivise in parte con altri amici podisti, spero che aiutino l’organizzazione a migliorarsi nelle future edizioni di questa gara:

- I due ristori (più quello del dopo-gara) secondo me sono pochi, anche se col freddo si beve meno, posizionare il primo rifornimento all’undicesimo km (o quasi, ora non ricordo esattamente dove fosse) è comunque tardi.
- Le segnalazioni sul percorso – i volontari dovrebbero farsi riconoscere meglio indossando un gilet colorato o qualcosa del genere, non sempre era chiarissimo da che parte proseguire… in più verso il settimo km è successo qualcosa per cui molti podisti invece di girare a destra (subito dopo la curva della cento lire) hanno proseguito (IN BUONA FEDE) dritto, accorciando di oltre un km il percorso. In particolare in quel punto bastava mettere almeno un cartello con la freccia a destra per indicare la direzione corretta, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, molti preferiscono non accorciare e fare tutti i 21.097 m della mezza maratona. Anche perché… che senso avrebbe?
- La medaglia – anche se bella, secondo me si poteva investire qualcosina in più per crearne una un po’ più “solida” e magari anche con l’indicazione dell’anno (tenendo conto anche del costo dell’iscrizione) - Il pacco gara - anche se tutto sommato ricco, mancava un particolare: le spille da balia. Anche se (come penso quasi tutti i runners) io tengo sempre qualche spilla nella mia borsa quindi il problema si è risolto con facilità. Può sembrare sciocca come osservazione, ma alla fine sono anche i particolari che ti fanno ricordare e valutare l’esperienza di una gara.

Alla prossima!
Bogdan

2 commenti:

  1. Bravo ragazzo!
    Per quanto riguarda l'organizzazione ho sentito parecchie critiche, non nuove dal resto.

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    1. Grazie Frank!
      Qualcuno mi ha detto che erano solo in pochi (2) ad averla organizzata, ma questo non dovrebbe essere una scusa, chi corre si aspetta un minimo di attenzione nell'organizzazione.

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