sabato 25 dicembre 2010

Pesco perché...



" Pesco perché mi piace pescare; perché amo i luoghi – sempre splendidi – dove vivono le trote e perché odio i luoghi – invariabilmente laidi – dove vive la gente. Pesco per tutte le pubblicità televisive, i cocktails e tutte le altre fesserie alle quali questa attività mi permette di sfuggire. Pesco perché in un mondo in cui la maggior parte della gente sembra in gran parte passare la propria vita a fare delle cose che detesta, la pesca è per me un’inesauribile fonte di gioia e un piccolo atto di ribellione; pesco perché le trote non mentono né ingannano e non si lasciano comprare né corrompere da una qualsiasi dimostrazione di potere: le trote le si conquista a forza di calma, di umiltà e di infinita pazienza; pesco perché ho l’idea che gli uomini facciano soltanto un passaggio su questa terra e non vorrei sprecare il mio; perché, Dio sia lodato, non ci sono telefoni sulle rive dei torrenti da trote; pesco perché soltanto nei boschi posso gustare la solitudine senza sentirmi isolato; perché il bourbon è sempre migliore quando lo si beve in un vecchio bicchiere di metallo, da qualche parte laggiù; perché può essere che un giorno acchiapperò una sirena; e, infine, pesco non perché io consideri la pesca come un qualche cosa di così terribilmente importante, ma proprio perché io considero la maggior parte delle altre preoccupazioni degli uomini come altrettanto vane – ma raramente così piacevoli. "

John D. Voelker (Robert Traver)

Testament d’un pêcheur à la mouche

Gallmeister, Paris 2007 (tit.orig. Trout Magic, The Lyons Press, New York 1992).


Ho trovato per sbaglio questa meravigliosa citazione sul sito cooker.net, e devo dire che mi identifico totalmente in quello che dice l’autore. Eccetto la parte del bourbon bevuto in un vecchio bicchiere di metallo, ma non perché non mi piacerebbe ma semplicemente perché non ho avuto ancora l’occasione di farlo… Forse in questo Antonio potrebbe darmi una mano nell’ ”iniziazione”…

Per me la pesca è appunto un modo per evadere dalla quotidianità, un occasione per trovare (o ritrovare) un mondo tutto mio, popolato solo di acqua, vento, paesaggi di una bellezza mozzafiato e… silenzio. Si, il buon vecchio silenzio che al giorno d’oggi non è facile trovare. Dopo aver battuto in lungo ed in largo le Valli di Lanzo (che è la regione montuosa per me più accessibile) in tutte le stagioni e con tutti i tipi di intemperie, dopo aver visto la luna piena in una notte d’estate oppure la neve che fa da coperta al paesaggio invernale, ebbene dopo aver visto tutto ciò, mi chiedo com’è possibile che tanta gente non passi neanche una giornata in mezzo alla natura o non abbia neanche la voglia di evadere in questo modo da tutte le preoccupazioni e gli obblighi che ognuno uno di noi deve affrontare giornalmente…

Molti dei miei amici/parenti non capiscono (o fanno fatica a capire) come mai una persona sceglie di passare un’intera giornata sulla riva di un fiume… Per me invece sarebbe impensabile non farlo. Molte volte ritorno a casa senza aver pescato neanche una trota, ma contento di essere uscito e di aver respirato un po’ di quell’aria “magica” della montagna. Qualche volta mi è capitato anche di fare uno strappo alla regola e di andare in qualche riserva a pagamento, ma SOLO dopo una lunga serie di “cappotti” (termine tecnico che identifica la mancanza di abboccate/catture durante la  giornata di pesca…) e SOLO per non dimenticare l’emozione di una bella abboccata…

Per farvi capire quanto ami la pesca, vi posso dire che mentre la mattina faccio fatica ad alzarmi per andare al lavoro, sono capace di alzarmi alle 3 (mi è capitato anche di non dormire affatto…) per andare a pescare. Spesso mi capita di dover aspettare il sorgere del sole per poter iniziare…  

Per dare un po’ di vita a quello che vi ho appena svelato, vi propongo qualche foto di posti che amo frequentare – vogliate scusare la qualità di alcune immagini, ma non ho sempre la macchina fotografica dietro, spesso mi devo accontentare del cellulare…

Pesca invernale sul Po, non proprio montagna ma sempre moolto rilassante

Lago di Malciaussia - non solo fiumi ma anche laghi

Stura

Stura again

Malciaussia again...

E' arrivato il momento di andare a casa, le nuvole non promettono nulla di buono






1 commento:

  1. Molto bello complimenti!!! mi piacerebbe parlarti perchè sono un pescatore da poco e ho bisogno di consigli!!

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